Gli spoiler sono occultati per chi ancora non ha letto il romanzo.
Trama
Nicholas Arthur Frederick Edward Pembrook, principe di Wessco, detto “Sua Bollente Altezza” è un uomo affascinante, bello in modo impossibile e sfacciatamente arrogante. Come biasimarlo: è difficile essere modesti quando tutti si sperticano in continue genuflessioni al tuo passaggio. Ma, in una notte di neve a Manhattan, il principe incontra una ragazza bellissima dai capelli scuri che non si inchina davanti a lui. Anzi, gli lancia addirittura una torta in faccia. Nicholas, stupefatto da un gesto tanto irriverente, si mette in testa di scoprire se quella donna nasconda la stessa dolcezza della sua torta, ed è disposto a usare ogni mezzo per ottenere ciò che desidera… Uscire con un principe non è proprio tra le cose che la giovane cameriera Olivia Hammond si aspettava che potessero accaderle. Le smorfie di disprezzo sul volto della regina madre, l’accanimento dei paparazzi e il diffondersi a macchia d’olio di gossip di ogni tipo sgomenterebbero chiunque. E anche se i bianchi destrieri e le carrozze di un tempo sono stati sostituiti da scintillanti Rolls Royce ed è da un po’ che i sudditi non vengono più decapitati, non si può dire che la famiglia del principe accolga a braccia aperte l’attraente plebea. Ma agli occhi di Olivia, Nicholas, tolta la corona, è un uomo affascinante, uno per cui vale la pena lottare. Lui, sebbene sia cresciuto sotto lo sguardo del mondo intero, sente per la prima volta la responsabilità e il peso di una scelta: dovrà decidere se piegarsi alle convenzioni e diventare il re che la sua famiglia si aspetta che sia, o restare l’uomo che sente di essere e amare Olivia per sempre…
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Il mio parere
Grazie a Dio ho adottato il metodo “leggi almeno 50 pagine prima di pensare che un libro non fa per te”. L’inizio di questo romanzo non è il massimo. Divertente, sì, i dialoghi sono freschi, ma troppo raccontato. Entra qualcuno in stanza e Nicholas mi spiega chi è, fa un’intervista e mi spiega come vanno le interviste secondo il protocollo reale, incontra la nonna e mi parla della sua famiglia. Non sono fan della narrazione che si rivolge al lettore, e questo è assodato, ma il troppo stroppia. L’inizio è una finestra molto ampia sul worldbuilding raccontata e non mostrata e in tutta onestà mi ha annoiata. Volevo entrare nella storia e non che mi venisse presentata come una guida in un museo. Non voglio essere una spettatrice, come mi ricordano quei "se proprio lo volete sapere", ma sentirmi parte della storia.
La scrittura della Chase, però, l’ho trovata subito accattivante e i dialoghi, come ho detto, divertenti ma senza sfociare nel ridicolo. Mi sono detta “50 pagine” e, cavolo! Ho trovato uno dei miei libri preferiti!
Potrei dire che a volte mi sono persa mentre leggevo, non riuscendo a capire in che posizione fossero i protagonisti nelle scene intime, che mi sono mancate descrizioni precise invece del vago “la folla ci acclama” e altre cose che, onestamente, valgono così poco rispetto alle emozioni che ho provato da averle già dimenticate.
SPOILER
Ciò che ho amato di più è stato l’equilibrio fra sentimento e attrazione fisica. Spesso mi capita di vedere scene erotiche che oltre a farti capire che ci sono due corpi sudaticci che ci danno dentro, non ti lasciano nulla di più. La Chase è stata sublime nel calibrare la fisicità alle emozioni, le ho sentite tutte e ho apprezzato ogni scena calda, dalla più semplice alla più spinta. Non erano solo due corpi, ma due persone che si stavano innamorando e che poi lo facevano in silenzio.
Nicholas all’inizio dà l’idea del classico belloccio ricco che non vuole sposarsi e blabla, ma ha una caratterizzazione ben più profonda. Il dovere, il destino scritto, il regno prima di se stessi. Lo capisco. Mi sono immersa anch’io in tutto questo quando ho scritto la mia storia royal love. Quel dolore che ti dilania quando sei immobile fra ciò che devi fare e ciò che vorresti. E Nicholas è così. All’inizio aveva accettato passivamente il suo futuro, poi si è accorto quanto sarebbe stato vuoto senza ciò che aveva trovato in una caffetteria di New York. Trama banale, direbbe qualcuno, ma non m’importa. Mi ha emozionata tantissimo e questo vale più di mille trame con super strutture arzigogolate. E vogliamo parlare di alcune frasi che Nicholas dice a Olivia? Mi ha rubato il cuore. Non ho altre parole.
Olivia mi è piaciuta sin da subito. Certo, lei che spiaccica la torta in faccia a Nick mi è parso surreale, soprattutto se sei con l’acqua alla gola e la tua caffetteria potrebbe chiudere da un momento all’altro… ma anche qui, chi se ne frega? Dettagli che lasciano il tempo che trovano in favore di una storia che fa sognare. Olivia, grazie al cielo, è un personaggio forte, però non mostra il suo carattere attraverso reazioni esagerate che la fanno sembrare isterica. Argomenta, è arguta, sveglia e divertente. Il tutto infarcito da una buona dose di ragazza acqua e sapone che si trova ad avere a che fare con lo straordinario. E che straordinario!
Come ho detto, la trama può sembrare banale, il principe che non si è mai innamorato e la povera che gli fa perdere la testa, ma la storia è stata narrata in modo così fluido e naturale che ogni pagina è stata un piacere da leggere. Se non è questo il potere di una buona scrittura, non saprei come altro definire il talento della Chase.
Ora sono in lutto, lutto da storia meravigliosa conclusa. Vorrei leggere tanto altro di Nicholas e Olivia e vederli felici. Li ho trovati davvero stupendi insieme. L’ho già detto che Nicholas mi ha rubato il cuore? Ripeterlo non fa male a nessuno.
Leggerò anche gli altri due della serie. Ogni comparsa di Nicholas e Olivia sarà una gioia per il cuore.
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